La città di Ferrara è tra le più importanti e ambite destinazioni turistiche dell’Emilia Romagna.

Posta al di fuori dell’asse della Via Emilia ha goduto per secoli di un isolamento causato spesso dalle grandi piene del fiume Po che ne ha trasformato il paesaggio circostante. Quando si parla di Ferrara non si può fare a meno di ricordare le grandi figure che in un modo o nell’altro hanno retto le sorti del ducato come Matilde di Canossa, Obizzo II° d’Este e tutta la dinastia estense, poi le figure che ne hanno segnato l’architettura e l’assetto urbano come Biagio Rossetti oppure l’arte pittorica come Francesco del Cossa per gli affreschi a Palazzo Schifanoia o quelli del ‘Bastianino’ all’interno del castello Estense.

 [foto crediti: fulltravel.it]

Le soluzioni e i percorsi di visita sono tanti e tutti coinvolgenti per un pubblico di qualsiasi età.

Tour classico: arrivando nei pressi del castello la visita partirà proprio dal grande complesso architettonico edificato dal 1385 e che ha conosciuto poi nei decenni a venire numerosi rifacimenti. Presentato il castello entreremo all’interno dell’edificio e ammireremo la sale dei piani nobili totalmente affrescate nelle volte con cicli pittorici emozionanti. Passeremo poi alla vicina Cattedrale di San Giorgio, la cui prima pietra viene posta nel 1135 e progettata dall’architetto Nicholaus. La severità della sua facciata romanica a tratti gotica non può lasciare indifferenti, tanto meno il suo interno che presenta uno stile totalmente diverso. Attraversata poi la piazza Trento e Trieste e soffermandosi di fronte al grande campanile della cattedrale ci addentreremo all’interno del ghetto ebraico per poi arrivare sino a palazzo Schifanoia, gioiellino edificato proprio per fugar la Noia e dove ammireremo il il ciclo pittorico nel salone dei Mesi.

Architettura a Ferrara: il tour prevede una visita agli edifici che più di altri rappresentano l’idea di una città che con gli Este ha conosciuto una fama Europea e che grazie alle nobili famiglie non si è certo risparmiata per lusso e unicità. Partendo sempre dal castello ma descrivendolo nelle sue evoluzioni architettoniche ne visiteremo i piani e le sue prigioni, visiteremo poi l’ampio cortile del palazzo del Municipio e ci addentreremo lungo via Garibaldi per ammirare l’eccentrico esterno di palazzo Bentivoglio. Tornando sui nostri passi ci addentreremo lungo l’addizione Erculea e arriveremo al quadrivio degli Angeli per osservare il bugnato di palazzo Diamanti ed infine ritorneremo nei pressi di Piazza Trento e Trieste per addentraci nella Ferrara medievale dei voltoni.

 [foto crediti colturehunter.it]

Bike tour: Ferrara è la città delle biciclette e non c’è modo migliore per godersi la città nella sua interezza. Le due ruote ci permetteranno di osservare aspetti della città estense che spesso vengono tralasciati come le sue splendide mura difensive che ancor oggi in molti punti fanno bella mostra di sè. Partendo, ad esempio, da porta San Paolo possiamo subito godere di una lunga ciclabile che corre attorno alla città. Ma saliremo anche sopra le stesse mura per poi addentrarci molto più rapidamente nel ghetto ebraico, nei vicoli medievali oppure per raggiungere luoghi distanti come la splendida piazza Ariostea.

Ogni percorso è modificabile in base alle esigenze e possono essere organizzati sia in mezze giornate (HD) che intere giornate (FD).

I monumenti visitabili a Ferrara in interno o esterno (a seconda del periodo) sono tanti e differenti e vanno dai classici Castello Estense, Cattedrale San Giorgio, palazzo Schifanoia, palazzo Diamanti con la galleria Nazionale, casa di Ludovico Ariosto ai meno conosiuti palazzo Prosperi, palazzo Bentivoglio, sinagoga, oratorio dell’Annunziata, chiesa del Corpus Domini, casa Romei, palazzo di Renata di Francia e tanti altri ancora.